michaela

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SWEATER WEATHER

Con l’Inverno ormai alle porte ed il freddo che comincia a farsi sentire, cosa c’è di meglio di un bel maglione morbido, caldo ed avvolgente?

Gli stilisti ormai lo sanno: comodità e praticità non vanno più di pari passo con antiesteticità e trasandatezza.

Anzi…mai come quest’anno il knitwear ha spopolato sulle passerelle, divenendo una delle principali tendenze della Collezione Autunno/Inverno 2020-2021.

Da Dolce&Gabbana ad Alberta Ferretti, da Gucci a Prada, da Max Mara a Hugo Boss – solo per citarne alcuni – è tutto un pullulare di maglioni oversize, micro pull, cardigan, pullover, dolcevita, gilet, vestiti lunghi in lana o cashmere.

Di scolli a V, girocolli, colli alti.

Con la classica trama a trecce, con i sensuali cut – out o con le romantiche maniche a sbuffo. 

In nuance basic o coloratissimi.

Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti.

Per look a prova di gelo.

Dimenticate il maglione della nonna…quest’Inverno il knitwear è supercool!

CROPPED, CROPPED, CROPPED!

Pantaloni CROPPED: i miei preferiti insieme a quelli palazzo. 

Must have della scorsa Primavera, sono stati riconfermati anche per l’Autunno-Inverno 2020-2021. D’altra parte, come dare torto agli stilisti? Si tratta di un capo che si può indossare tranquillamente sia con il freddo che con il caldo.

Ma quali sono questi famosi pantaloni “cropped”? Letteralmente “ritagliati”, scendono larghi fin sopra la caviglia od il polpaccio lasciandoli scoperti. 

Comodi, versatili e chic, si prestano a migliaia di abbinamenti: portati con i tacchi alti (décolleté, stivali, ankle boots…a voi la scelta) slanciano la figura ma con le sneakers l’effetto é very cool

E sopra? Giocate con le proporzioni: un blazer avvitato, un maglione girocollo corto od un crop top.

Allora? Memorizzata la parola CROPPED?;)

Pantaloni etnici uomo: l’Estate 2020 all’insegna dell’etnomania

È pacifico: con l’Estate cresce la voglia di leggerezza, freschezza ed allegria…

Via libera, dunque, ai pantaloni etnici da uomo, uno dei capi must-have di questa stagione, proprio perché perfettamente in linea con la succitata esigenza ed altre analoghe necessità.

Essi permettono, difatti, agli uomini di godere, finalmente, di una maggiore libertà e comodità rispetto alla rigidità ed al rigore dei classici completi da lavoro sfoggiati durante l’anno.

Dalle collezioni Primavera/Estate 2020 si evince in maniera chiara ed inequivoca come la moda etnica sia fortemente di tendenza!

I pantaloni etnici estivi uomo vengono proposti dai vari stilisti in tinta unita o stampe fantasia.

Dolce&Gabbana, per esempio, optano per la maiolica, la jungle, la bandana, in quella che si prospetta a tutti gli effetti come una commistione di opulenza barocca, tradizioni mediterranee ed atmosfera tropicale e che viene ben sintetizzata nel titolo di “Sicilian Tropical”.

Etro – che ha fatto dello stile etnico uno dei suoi cavalli di battaglia – adotta, oltre all’iconico motivo Paisley, fiori e righe nel suo viaggio alla ricerca di destinazioni sconosciute, di paesaggi desertici, dove poter esprimere al meglio il proprio spirito libero. La sua collezione Primavera/Estate 2020 riflette il contrasto tra attitude bourgeoise e fascino boho.

Anche Balmain sceglie le righe per i suoi pantaloni harem.

Il concetto di uomo, inteso come “spirito libero”, si riscontra altresì in Saint Laurent, il quale, nella “nuova Marrakech” ricavata da un lembo nascosto della spiaggia di Malibu, presenta pantaloni Aladino uomo ispirati al guardaroba di Mick Jagger, storico leader dei Rolling Stones.

Di indipendenza – legata, segnatamente, al passaggio dalla gioventù all’età adulta – parla anche Versace, che esibisce pantaloni etnici, realizzati nell’inconfondibile stampa broccata.

Givenchy propone, invece, pantaloni cargo in jacquard a tinta unita o dal motivo floreale, in una collezione che risulta essere il frutto della dicotomia tra vecchio e nuovo, vintage e contemporaneo, formale ed informale, nonché fra Baudelaire, Boccaccio ed i nuovi poeti.

Lo stile orientale è presente altresì in Gucci, i cui pantaloni sono caratterizzati da un effetto délavé vintage e stropicciato. La gamba ampia va a stringersi sul fondo, completato da ghette staccabili elasticizzate. Ricamata sul retro, l’etichetta “Gucci quelle qu’en soit la saison” – un dettaglio emblematico di questa stagione.

Un’Estate, quella attuale, contraddistinta dunque da forti contaminazioni tra Oriente ed Occidente, da una vicinanza sempre più stretta con paesi lontani dalla nostra cultura…un’Estate all’insegna dell’etnomania.

Back to Seventies☮️

Per tornare indietro negli anni, non c’è bisogno della macchina del tempo! È sufficiente dare un’occhiata alle passerelle…

Dalle sfilate emerge infatti, forte e chiara, una tendenza anni Settanta! 

A riprova della ciclicità della moda: capi che hanno segnato intere generazioni vengono periodicamente riproposti in chiave moderna, con quel “quid pluris” che non li fa mai apparire banali, ma “nuovi”, freschi ed accattivanti.

D’altra parte, Giambattista Vico docet: già nel XVIII secolo, con la sua celebre “Teoria dei corsi e ricorsi storici”, faceva notare come nella storia da sempre si contemplassero situazioni rievocative di periodi precedenti, seppur in forme diverse e con strumenti differenti, adeguati al momento attuale. 

Ecco, dunque, il ritorno alla ribalta di top ed abiti in crochet di cotone, pantaloni a zampa, motivi floreali, fantasie psichedeliche, gonne ed abiti lunghi, sandali con plateau, jeans su jeans, tie&dye, foulard e bandane…la lista é lunga!

Io, per esempio, ho scelto un paio di pantaloni flare che ho abbinato ad una blusa inserita all’interno, a dei tronchetti con tacco, a degli occhiali rotondi e ad una fascia in stile hippie.

Peace&Love☮️

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