La mia Altaroma di Luglio si è aperta con una collezione che ha davvero lasciato il segno: “Be_Sign”, parole da sempre caratterizzanti il modus operandi di Sabrina Persechino. Le contaminazioni architettoniche della stilista si rinvengono nel richiamo al Bauhaus, celebre scuola di architettura, arte e design. Segni, spesso perpendicolari a mo’ di cardo e decumano, talvolta curvi, solcano i tessuti. Capispalla ed abiti da sera dalle forme apparentemente razionaliste si accompagnano a sinuosi tubini e morbidi jersey in cachemire. Una collezione incisiva ed avanguardista, proprio come la scuola del Bauhaus.
Lasciamo Sabrina Persechino per intraprendere un viaggio alla scoperta delle creazioni di “International Couture”, una sfilata collettiva organizzata dall’Istituto Culturale Italo-Libanese che rivolge una particolare attenzione alla moda e all’arte.
Si parte dal designer libanese Missaki Couture e dalla sua “Sevan”, una collezione regale ed elegante che prende spunto dal rumore delle onde dell’omonimo lago e dalla bellezza delle montagne circostanti.
Si prosegue con “Neo Couture” di Natasha Pavluchenko, un perfetto mix tra le origini storiche della stilista bielorussa, la sua arte e l’unione con il classicismo romano. Qui si fondono tessuti tradizionali e moderni, rigorosamente in nero, colore di una donna dignitosa e forte. Ad abbellire gli abiti i gioielli di BaroQco, ottenuti mescolando decorazioni in metallo con Swarovski Elements e pietre semipreziose…capolavori unici.
Da una sinergia all’altra. Alla collezione “Archiabito” di Emmealcubo, unione sapiente di design architettonico e allure sofisticata, si abbinano perfettamente le borse “Evolution” di Patty B, un prodotto artistico evergreen realizzato con materiali di alta qualità e dallo stile nitido, con il manico a borsello in ottone.
Fa la sua comparsa anche la “Nymph of the Woods” di “A humming Way”, mitologica “ribelle dei boschi” che prende vita, brilla e si illumina attraverso tutta la collezione con un tessuto speciale, KHADI, che si trova solo in India.
Dall’Oriente alla “Mia Panarea” di A’BIDDIKKIA, che racconta atmosfere, profumi e colori tipici della costa Siciliana e delle Isole Eolie, rispecchiando l’azzurro del mare con la fantasia “Medusa”, i colori caldi della Sicilia con i disegni del “Carretto” e l’allegria del fiore “Ibiscus”.
Conclude l’”International Couture” Patrick Pham che presenta “Pearl of the Far East”, ventuno abiti Haute Couture realizzati con tessuti artigianali del Vietnam, insieme ad accessori handmade.
Prima di salutare Altaroma, in attesa di rivederla a Gennaio, ho partecipato alla “Golden Hour” della Maison Celestino: oltre trenta capi da cocktail e grande soirée, ispirati al tramonto sulle capitali del mondo, compongono una collezione sofisticata dalle linee fluide e ariose. Come farfalle palpitanti di luce e colori, le emozioni delle morbide trame della P/E 2020 vibrano nell’aura dorata dell’Accademia Nazionale di Danza sull’Aventino.