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Inaugurazione KTI STORE ROMA

“Open Ă© quando decidi di essere quello che sei e non quello che gli altri vorrebbero tu fossi”. In queste parole cosĂ­ veritiere mi sono imbattuta mentre facevo ingresso nel nuovo store di Kristina Ti, inaugurato il 16 Novembre scorso in Via Vittoria a Roma, dopo Milano, Torino, Forte dei Marmi e Porto Cervo. Parole che esprimono appieno il senso di “Open”, la collezione FW2016/2017. Una libertĂ  di pensiero, di espressione e un’apertura totale della mente che si traducono in sapienti mix di eleganza e sport, come le tute in pizzo, raso e georgette di seta. Garze e lane si mescolano sulla pelle. Fake fur e pizzo ricamato si incontrano. Tessuti leggeri e pesanti sono combinati per creare outfit unici. Lungo e corto non litigano, anzi…i volumi sono morbidi e sensuali, grazie anche a contrapposizioni di “vedo e non vedo” ottenute con tagli sartoriali. I contrasti di colore sono appianati per lasciare spazio alle sfumature: nude, rosa, crema e bianco ma anche bordeaux, ottanio (sublime la gonna indossata dalla stilista) e nero. Sneakers e tacchi corrono sulla stessa strada: le prime vengono reinterpretate mixando i vari tessuti, i secondi sono caratterizzati da un intreccio che ricorda le ali di un gabbiano. Quale animale migliore per rappresentare la collezione? Insomma…”Open” Ă© la capacitĂ  di manifestare liberamente la propria creativitĂ  e di conciliarla allo stesso tempo con le molteplici e variegate esigenze degli altri. Cristina Tardito ci è riuscita perfettamente.

Roma Fashion White 2016

La sposa sfila in Chiesa! Nella meravigliosa quanto suggestiva San Paolo Entro Le Mura. É riuscito in una simile impresa il fashion producer Antonio Falanga, ideatore di “Roma Fashion White“, manifestazione che il 14 Novembre ha festeggiato i 10 anni del suo successo. Un evento, prodotto dalla Together Eventi Comunicazione, organizzato in collaborazione con la P&G Events di Grazia Marino e condotto dalla celebre giornalista di moda Cinzia Malvini, che si Ă© aperto con un’ospite d’eccezione, Giada Curti del rinomato Atelier Curti, da anni punto di riferimento nel settore, anche a livello internazionale (lo scorso Ottobre le sue creazioni hanno incantato Dubai, sede della prestigiosa Huawei Arab Fashion Week). Abiti con dettagli in pizzo, ricami e diademi di fiori sui capelli per una sposa neoromantica, immersa in un’atmosfera squisitamente bucolica. Romantiche sono anche le creazioni di Mauro Gala, dalle linee pulite, realizzate in tessuti quali chiffon, tulle, charmeuse e georgette, per una sposa elegante e raffinata. Novitá assoluta di questa edizione di “Roma Fashion White”, la capsule-collection del brand aretino “Catene Intrecci d’Autore”, dedicata a sciarpe e cinture gioiello, ottenute dall’intreccio di fili sottilissimi e catene in argento. PerchĂ© se Ă© vero che il capo piĂą importante in un matrimonio Ă© l’abito, anche gli accessori non sono da meno, avendo il non facile compito di impreziosire la donna senza appesantirla. Tra i protagonisti della manifestazione anche l’Accademia di Moda Sitam di Lecce, coordinata dalla Direttrice Stefania Cardellicchio: abiti con applicazioni in PLA (polimero derivato da piante come mais, grano o barbabietola) per una donna raffinata, semplice, rigorosa…e con un occhio all’ambiente. Infine, da ultimo ma non meno importante, lo stilista Gian Paolo Zuccarello, che ha presentato dapprima una donna misteriosa e sensuale, con il volto coperto da una maschera e vestita di abiti che svelano le linee del corpo, per poi lasciare spazio ad una sposa “preziosa”, come d’altronde sono i tessuti utilizzati: pizzi, organza e lo chiffon piĂą esclusivo.
Nel corso dell’evento Ă© stato conferito anche il “Premio alla Carriera ed alle Professioni Moda”, altra iniziativa di successo di Antonio Falanga, volta a rendere omaggio ai principali protagonisti del fashion system.
Il tutto si Ă© concluso con brindisi e torta.
Che dire? Come ci ha fatto notare Cinzia Malvini, l’Istat ha registrato un aumento significativo dei matrimoni, per la prima volta dopo ben 8 anni: una notizia che allieta atelier di abiti da sposa, e non solo… E allora, sposine d’Italia, non avete che l’imbarazzo della scelta!

“Fendi Roma-The Artisans of Dreams”

Un pomeriggio di Ottobre all’insegna dell’eleganza e della pellicceria ma anche dei colori e dell’allegria…in due parole “Fun Fur“! D’altra parte, è questo il significato del celebre logo con la doppia F di Fendi che, per festeggiare il novantesimo anniversario dalla sua fondazione, ha organizzato dal 9 Luglio al 5 Novembre la mostra “Fendi Roma-The Artisans of Dreams” al Palazzo della CiviltĂ  Italiana all’Eur, suo nuovo headquarter. Un percorso espositivo che si snoda attraverso varie sale: quella cinematografica, dove viene proiettato un breve ma esauriente video della storia del marchio, seguita dalla stanza con tavole di pelliccia sulle pareti. La vera sorpresa (che rivela, tra l’altro, l’animo “fun” di Fendi!) è, però, la camera interamente composta di specchi, con centinaia di coloratissimi Bag Bugs! Come non resistere alla tentazione di scattare foto da qualsiasi angolazione, circondati da Furry Monsters, Abcharms e sotto lo sguardo attento di tanti piccoli Karlito? Segue poi la sala-atelier dove è possibile osservare gli “Artisans of Dreams” in azione…veri e propri “artigiani di sogni”, capaci di tradurre le varie idee stilistico-creative in splendide realtĂ ! Dopo aver provato il piacere di accarezzare un gigantesco rullo di visone (che rievoca quello piĂą famoso ma sicuramente meno prezioso del “Car Wash”), ecco davanti a noi un’enorme e morbida tenda, collocata a mo’ di sipario, pronta a svelarci i capi e le borse che hanno fatto la storia della moda e del cinema. Un’altra sala cinematografica ci attende con la proiezione della celebre e magica sfilata tenutasi la scorsa Estate “nella” Fontana di Trevi, restaurata di recente proprio dalla Maison. Al termine del percorso, la possibilitĂ  di sfogliare le pagine del libro “Fendi Roma“, in cui sono racchiusi i 90 anni del rinomato marchio.

Che dire? Un’esposizione affascinante dall’inizio alla fine, mai noiosa, un’esperienza unica, che coinvolge vista e tatto. Sono andata a dormire con la mente ancora piena di “sogni”, al mio risveglio….vedevo solo Karlito!!

Fashion Connection Lounge. Designers vs Bloggers

Il “trionfo della gioventù” nella serata capitolina del 23 Luglio (seconda edizione del Fashion Connection Lounge, organizzata da Stylebook) che ha visto protagonisti da una parte nove fashion designers con le loro creazioni e dall’altra le fashion bloggers (tra cui la sottoscritta, insieme a Lucrezia Fausti, Laura Limone, Francesca Laragione e Mariateresa Castelluccio, coordinate dalla bravissima Claudia Giordano) pronte, microfono alla mano, ad intervistarli, per scoprire cosa si nasconde dietro un “semplice” abito o accessorio di moda. Sacrifici, scelte in controtendenza, ore ed ore di lavoro alleggeriti, però, da una forte passione e da altrettanta determinazione. Il risultato? Vere e proprie opere d’arte: l’attenzione per i dettagli di Emanuela Forte, la fusione delle culture occidentale ed africana di Lucilla Ferretti e di Pinda Kida, il romanticismo della collezione di Hilda Falati, le forme architettoniche di Marina Margaryan, la grinta delle donne di Erica Iodice e Raffaele Stoico, l’eleganza e la classe degli abiti di Federico Mameli, il recupero di antiche tecniche di tessitura e ricamo da parte di Tiziana Giovaruscio nella realizzazione dei suoi gioielli….sono solo alcune delle caratteristiche delle creazioni di questi nove giovani stilisti pieni di talento. Gli altri particolari lascio scoprirli a voi nelle splendide immagini delle sfilate, realizzate da David Cirese/ Carlo Max. Un ringraziamento speciale va a Federica Bernardini, fondatrice di Stylebook, che mi ha permesso di partecipare attivamente a questo evento, di cui attendo speranzosa la terza edizione. Che la moda sia con noi:)

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